LIEVITI LIQUIDI

LIEVITI LIQUIDI - SPECIFICHE

Questi lieviti di fermentazione vinaria, di unica nostra esclusiva produzione, vengono prodotti utilizzando le nostre basi cellulari estratte dai nostri collaboratori Castelli e Polsinelli, emeriti professori delle Università di Perugia e Firenze.

La produzione avviene in ambiente sterile e si basa su di uno sviluppo cellulare in acqua deionizzata sterilizzata aggiunta a mosto pastorizzato con aggiunta di D-Glucosio, Ammonio Fosfato Bibasico e Tiamina Cloridrato. Ogni confezione (250cc) contiene circa 100miliardi di cellule vive e serve per vinificare fino a 10 q.li d’uva. Il lievito è composto da cellule vive, organismi unicellulare eterotrofi, in grado di crescere raddoppiando di volume ogni tre ore, fino a raggiungere la quantità necessaria per attivare la fermentazione. Attenzione, bisogna utilizzare tutta la confezione indipendentemente dalla quantità d’uva da vinificare.

Conservazione: Tenere la bottiglia al fresco e lontano da fonti di calore. La scadenza fissata dalla legge, essendo organismi viventi, è di tre mesi, ma se tenuta in frigorifero tra 4°/10° cent. la vitalità cellulare può resistere più a lungo.

Modo d’uso

A/           Fatta la raccolta dell’uva, si diraspa e si pigia aggiungendo Zimosolfina® che serve ad eliminare i lieviti cattivi ed i microbi presenti sulla buccia dell’uva, che creano acidità e bloccano la fermentazione.

Lo sviluppo di diossido di zolfo (SO2), serve a prevenire la crescita dei microrganismi e agisce come potente antiossidante, proteggendo il colore e i delicati profumi del vino.

A mosto ottenuto si attendono 12 ore circa, prima di aggiungere i lieviti liquidi, al fine di permettere all’anidride solforosa di evaporare e non danneggiare le cellule che immetterete.

B/           Prendete la bottiglia del lievito liquido ed agitatela bene a lungo, in modo da sciogliere eventuali accumuli cellulari; (controllare in controluce se si è sciolto tutto il lievito).

C/           Aprite lentamente la bottiglia. (Eventuali odori sulfurei non incidono sulla qualità del prodotto e poi scompaiono a contatto del mosto).  

Versate tutto il contenuto nel mosto (occorre usare tutta la bottiglia indipendentemente dalla quantità di mosto) ed agitate brevemente la massa.

Aggiungete Zimalina®  (attivante di fermentazione).

Eliminate la bottiglia nella raccolta del vetro.

 

Problemi

Mosto: La presenza di microrganismi nel mosto, uve non sanificate o peronosporate e/o cantina fredda, incidono sulla fermentazione che può bloccarsi. Occorre in questo caso (blocco di fermentazione) aggiungere subito alla massa il lievito secco Ceppo Bayanus CV38® in ragione di 30gr. x q.le di mosto, dopo averlo reidratato. Nel caso invece riteniate di avere preventivamente la preoccupazione che la fermentazione non avvenga regolarmente, consigliamo di aggiungere oltre il lievito liquido anche il secco LZI20C® (lievito neutro con fattore killer) dopo averlo reidratato in acqua zuccherata a 40° con le quantità riportate sulla confezione.

 Vino: In caso di vino ottenuto con elevata residuo zuccherino >8, occorre procedere, in cantina calda >18°, con una rifermentazione, utilizzando il lievito secco Ceppo Bayanus CB16® in ragione di 50gr. x hl. di vino aggiungendo anche del mosto in proporzione del 20% del prodotto da fermentare, oltre alla Zimalina®.

 

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